Madonna di Campiglio - Guida Turistica

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Chiesa di S. Maria Antica
 Le prime notizie storiche su Madonna di Campiglio risalgono al 1188 e sono contenute in una lettera di Corrado II da Beseno Vescovo di Trento.
 In quellŽepoca, e più precisamente intorno al 1180, un certo Raimondo costruì nella zona un piccolo ospizio "a vantaggio della propria anima, in onore della Beata Vergine Maria, Madre di Dio, in aiuto ai poveri e a difesa dei passanti, presso il Monte Campiglio, in luogo solitario e inabitato, ove spesso chi transitava, veniva depredato e ucciso. Ben presto al buon Raimondo si aggiunsero altri fedeli che misero in comune i loro beni per cui, grazie anche alle generose oblazioni dei benefattori, il monastero-ospizio fu ampliato e dotato di una cappella dedicata a Maria Santissima da cui poi la casa e la località presero nome. LŽIstituzione svolse per secoli la sua provvida funzione in favore dei pellegrini che qui venivano ospitati e rifocillati con grande generosità. Col volger degli anni la primitiva cappella fu trasformata in un bellissimo santuario a tre navate con tre altari che durò fino al 1894, anno in cui fu demolito perchè fatiscente. Fu sostituito con lŽattuale chiesetta alpina di stile neogotico, tutta in granito del luogo. La Casa dŽAustria che aveva scelto Madonna di Campiglio come residenza estiva e, primo fra tutti, lŽimperatore Francesco Giuseppe, vollero legare il proprio nome a questo sacro Luogo, donando il pulpito e il confessionale, il rivestimento in cirmo delle pareti del coro con le figure dei Santi cari al culto popolare e alcune delle belle finestre.

Chiesa di S. Maria Nuova
 Accanto allŽantica Cappella, preziosa e graziosa perla incastonata nel verde e nel silenzio, ecco la nuova chiesa di questa parrocchia essenzialmente turistica. Fu costruita negli anni 1970-72 su progetto dellŽarchitetto Marcello Armani di Trento che con questo suo capolavoro seppe magistralmente armonizzare le esigenze della liturgia e i mezzi espressivi propri dellŽarchitettura moderna. AllŽocchio del visitatore lŽedificio si presenta immediatamente con lŽandamento irregolare della facciata e del muro perimetrale che vogliono adattarsi a quello, pur esso irregolare e imprevisto, della montagna su sui esso si adagia. Il grande tetto è modellato, parte a capanna, parte a tenda. I materiali di cui fa bella mostra lŽedificio, inseriscono lŽinsieme nellŽarmonia della circostante natura, ricca, qui particolarmente, di legno e di granito. La funzionalità dellŽedificio sacro risponde nel modo più perfetto ai nuovi criteri liturgici del Concilio Vaticano II di cui questo tempio vuol ricordare lŽintenso spirito di rinnovamento , tutto proteso verso il futuro del mondo e della Chiesa. Particolarità degna di nota è la forma circolare. Bisogna ricordare a tutti che Campiglio è stata scelta come sede della "Madonna dŽEuropa", speranza e simbolo dellŽunificazione spirituale e morale del continente.