Non è certo un caso se le nevi di
Madonna di Campiglio sono quelle preferite da un “numero uno” davvero
speciale e che risponde al nome di Michael Schumacher. Sono davvero
nevi in “pole position” quelle della stazione invernale della Val
Rendena nel Trentino occidentale ai piedi delle Dolomiti di Brenta,
dove la storia dello sci è di casa da 50 anni con i suoi campioni,
dove oltre un secolo di turismo alpino, fatto di ospitalità ricercata,
di qualità nei servizi ed in particolare nell’offerta neve, di ambiente
e natura irripetibile, hanno contribuito a farne una delle grandi
stazioni turistiche dell’arco alpino, una numero uno dell’inverno
nelle Alpi italiane.
Nr.1 sicuramente nelle piste: per qualunque livello di impegno,
dai campi scuola alle “nere” dove si sfidano i protagonisti della
Coppa del Mondo. Nr. 1 nell’impiantistica con ben quattro telecabine
e diverse seggiovie ad agganciamento automatico, una rete capillare
di impianti di generazione della neve. Ma numero uno anche nell’insegnamento
dello sci e delle nuove discipline,dallo snowboard al carving, con
le sue 5 Scuole e oltre 150 maestri di sci, nella tradizione e nella
storia delle sue guide alpine.
Madonna di Campiglio è in pole position anche per quanto riguarda
la pratica dello snowboard che proprio qui ha trovato fino dai suoi
esordi una stazione pronta a credere nel suo successo tra il pubblico
di giovanissimi e ad attirare il nutrito popolo della tavola da
neve con manifestazioni di altissimo livello, dalle gare della Coppa
del Mondo fino ai Mondiali FIS.
Centro Fondo Campo Carlo Magno
I 4 tracciati di questo centro, immersi nel Parco naturale Adamello
Brenta, sono omologati FISI e sono adatti ad ogni tipo di esigenza,
e si addicono a diversi livelli di esperienza, ideali sia per il
passo pattinato che per il classico. Piste: campo scuola 600 m,
pista baby 4000 m, pista sprint 7500 m e pista world cup di 10000
m. |